Come scelgo un bravo agente immobiliare?
Ben ritrovati. Per chi segue il mio blog, nelle scorse settimane abbiamo ripercorso l’intero processo di vendita di un immobile:
- Come valorizzare il nostro immobile
- Quanto vale la nostra casa
- Come scrivere un annuncio “attraente”
- Come individuare l’acquirente giusto
- Come comportarci durante una trattativa
Sarete concordi nell’affermare che le cose da fare sono tante e che la cosa più difficile sarà non cadere in atteggiamenti “soggettivi” che possono portarvi fuori strada per le vostre decisioni, tipo casa mia è più bella di quella del vicino; La mia casa non può essere venduta a questo prezzo; Io voglio vendere e non svendere.
E’ giunto il momento di rispondere alle due domande fatidiche:
Abbiamo definito in maniera puntuale il nostro progetto di vita futuro?
Siamo convinti di voler vendere entro un tempo prestabilito?
Bene, se la risposta alle due domande è Sì, non resta che rimboccarsi le maniche e applicare quanto descritto negli articoli precedenti, e quindi:
- ci organizzeremo per avere il tempo necessario per predisporre ed attuare tutti gli step previsti dal processo di vendita (sistemare casa, fare indagini di mercato per capire il valore di vendita, scrivere l’annuncio, fare attività di marketing)
- ci prepareremo per affrontare tutte le insidie che il mercato immobiliare propone quotidianamente;
- avremo la pazienza giusta per rispondere al telefono che squillerà a tutte le ore;
- sapremo distinguere i perditempo o i malintenzionati dai potenziali acquirenti;
- ringrazieremo tutte le agenzie immobiliari che ci chiameranno (almeno 20 al giorno) dicendo che vogliamo vendere da soli;
- sapremo rimanere calmi e affronteremo la trattativa valutando oggettivamente la proposta che ci sarà presentata.
Non mi resta altro che farvi un grande in bocca al lupo per la vendita della vostra casa.
Ma se abbiamo dei dubbi, se non siamo sicuri di avere il tempo e la attitudine necessari ad affrontare la situazione, sarà il caso di valutare se affidarsi ad un agente immobiliare.
Come facciamo a selezionare quello giusto? Come facciamo a capire se ha le qualità necessarie per potersi occupare della vendita della nostra casa?
Ecco qualche consiglio e le domande giuste da fare al nostro candidato per capire se abbiamo di fronte un consulente immobiliare che fa al nostro caso.
La prima cosa da fare è chiedere un curriculum professionale: accertiamoci che sia un professionista e che faccia questo lavoro a tempo pieno. Chiedete il suo (non quello della agenzia) numero di iscrizione al REA – Repertorio Economico Amministrativo – da non confondere con la Iscrizione a Ruolo, ormai non più in vigore dal maggio 2012. Assicuriamoci che la modulistica che utilizza (incarico di vendita, proposta di acquisto) sia regolarmente registrata e depositata presso la Camera di Commercio.
Dal curriculum possiamo anche verificare i corsi di aggiornamento che segue per capire il valore aggiunto che offre nello svolgimento della sua attività. Verifichiamo anche la sua reputazione, andiamo a cercare sue notizie attraverso i canali social oppure sul suo sito personale (se ne ha uno), verifichiamo se ci sono delle testimonianze di altri clienti che ha seguito in passato.
Oltre ai requisiti professionali dobbiamo essere certi anche delle sue competenze.
Chiediamo in che modo pubblicizzerà il nostro immobile, quali sono i canali comunicazione che utilizza, e se dispone di un piano di marketing che potrà personalizzare secondo le nostre esigenze.
Un buon consulente lo possiamo riconoscere anche dalla quantità di informazioni che ci richiede in merito alla situazione urbanistica e catastale, sul possesso dell’immobile e sulla situazione del condominio: verifica preventivamente la documentazione dell’immobile e si avvale della consulenza di esperti professionisti che collaborano internamente all’agenzia per dirimere le eventuali situazioni ostative alla vendita.
Altro aspetto fondamentale è il metodo di valutazione degli immobili, confrontiamo con attenzione i parametri utilizzati e accertiamoci che siano realmente frutto di esperienza e di approfondita conoscenza del mercato.
Diffidiamo chi ci promette di vendere ad un prezzo maggiore rispetto al mercato perché una valutazione tropo alta potrebbe prolungare i tempi di vendita, con relativo aumento dei costi finali.
Un bravo agente immobiliare conosce i suoi numeri e non avrà difficoltà nel risponderci se gli chiediamo quale è la percentuale di immobili venduti rispetto a quelli acquisiti, quale è il rapporto fra il prezzo richiesto e ed il prezzo di vendita degli immobili che ha venduto, ed il tempo medio che impiega per giungere alla vendita.
Valutiamo il valore delle provvigioni. Ad oggi il valore medio delle provvigioni si aggira intorno al 3% del valore di vendita. Scegliere un professionista solo perché chiede provvigioni minori, o addirittura non le chiede, non è una scelta lungimirante: un buon consulente immobiliare investe sia in termini economici (maggiori spese di pubblicità, diversificazione dei canali di marketing, formazione), sia in termini di risorse umane (collaboratori, segretarie, professionisti che collaborano internamente con l’agenzia), mettendo al vostro servizio un team qualificato ed altamente motivato, il tutto per ottenere la massima visibilità per la vendita del vostro immobile.
